La Regione NON si confronta con gli Infermieri
Ci risiamo con quella che ai nostri politici appare la soluzione più facile per risparmiare in sanità: chiudere i piccoli ospedali. Ci risiamo perché a partire dagli anni '80 la...
La scheda di adesione, una volta compilata, va consegnata ad un nostro delegato o inviata a mezzo posta elettronica
Si ricorda che la quota di iscrizione, pari ad euro €11 per dodici mensilità comprensiva di copertura assicurativa (la più bassa nella sanità!) viene trattenuta direttamente in busta paga.
Sullo stesso modulo di iscrizione e’ possibile dare contestuale disdetta ad altro sindacato.
Modulo Dipendenti pubblici:
Modulo Liberi professionisti:
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Ancora una vittoria per Nursind: il tribunale Ordinario di Pisa ha sancito la restituzione dell’indennità di mancato preavviso indebitamente trattenuta ai lavoratori dall'azienda datrice di lavoro in virtù della presente...
Nel nostro Sistema Sanitario Regionale il trattamento economico e giuridico del personale dipendente di alcune aziende si discosta e si allontana sempre più dalla media regionale, con indici al...
COORDINAMENTO REGIONALE NURSIND TOSCANA Si avvicinano le ferie estive, all’appello mancano centinaia di infermieri NurSind: “Impossibile garantire il servizio senza adeguate sostituzioni" La preoccupazione del coordinatore Giannoni: “In arrivo pochissime assunzioni...
La Regione Toscana integra la DRGT 1156/2022 dando mandato alle Aziende sanitarie toscane di aggiornare il software in modo da consentire al personale infermieristico di entrare nell'applicativo in modalità sicura e secondo il proprio profilo, per predisporre in bozza le ricette di richiesta trasporto sanitario, assegnandole ad un determinato medico. Successivamente il medico potrà provvedere alla convalidà della bozza predisposta dal personale infermieristico
Ancora una volta si vuole impiegare il personale infermieristico in attività improprie, come la predisposizione di ricette 'dema' per il trasporto sanitario, che sono competenza e responsabilità esclusiva dei medici. Assegnare al personale infermieristico meri compiti amministrativi e ausiliari ha ricadute sulle attività assistenziali e professionali. Non possono essere gli infermieri a vicariare le lacune organizzative e di personale dirigenziale.
Come organizzazione sindacale prendiamo le distanze da tali disposizioni invitando gli Ordini Professionali ad un tempestivo intervento e la Regione Toscana a fare un passo indietro. Non è certamente questo il percorso di valorizzazione che ci attendavamo.
In allegato delibera e risposta OS Nursind